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BERGAMO NEXT LEVEL

Università degli studi di Bergamo e Pro Universitate Bergomensi presentano: Bergamo Next Level – Le persone e il territorio di domani. Dal 13 al 22 maggio 2021 Tavole rotonde, conferenze, webinar e spettacoli per riflettere sul futuro di Bergamo con la partecipazione, tra gli altri, dei Ministri Roberto Cingolani, Stefano Patuanelli ed Enrico Giovannini. COMUNICATO STAMPA Bergamo, 6 maggio 2021 – Obiettivo Rinascita: Bergamo e la sua provincia si preparano a cogliere le opportunità della ripartenza postpandemia mettendo in rete protagonisti della vita culturale e politica nazionale con istituzioni, risorse ed energie del territorio in Bergamo Next Level – Le persone e il territorio di domani, in programma dal 13 al 22 maggio. La rassegna vedrà la partecipazione tra gli altri ospiti del Ministro della Transizione Ecologica Roberto Cingolani, atteso in città per il 13 maggio, oltre che del Ministro alle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali Stefano Patuanelli e del Ministro alle Infrastrutture e alla Mobilità Sostenibile Enrico Giovannini, che prenderanno parte rispettivamente alle iniziative del 14 e del 21 maggio. Il programma, pensato per una fruizione digitale da parte del pubblico, comprende tavole rotonde, conferenze interattive, webinar e dialoghi per riflettere sul futuro di Bergamo, partendo dall’ascolto e dal confronto con il mondo culturale, sociale, economico e con la cittadinanza, e affrontando temi chiave per lo sviluppo futuro, sia locale che globale. Bergamo Next Level è stato ideato e organizzato dall’Università degli info@bergamonextlevel.it bergamonextlevel.it studi di Bergamo e Pro Universitate Bergomensi, e vede la collaborazione di Comune di Bergamo, della Provincia di Bergamo e dell’Ufficio Scolastico Territoriale di Bergamo. “Da sempre promuoviamo un atteggiamento di ascolto e interazione con l’obiettivo di re-immaginare una “società aperta” – dichiara il Rettore dell’Università degli studi di Bergamo Remo Morzenti Pellegrini – e siamo convinti che in questo periodo storico sia fondamentale favorire e valorizzare il dialogo tra pubblico e privato, istituzioni e stakeholder, enti e centri di ricerca e produzione culturale, al fine di sviluppare progetti di innovazione, inclusione e sviluppo sostenibile del nostro territorio. Bergamo Next Level vuole essere un’azione corale di tutto l’Ateneo per riflettere, discutere apertamente con la cittadinanza e gli attori del mondo istituzionale, economico e sociale sul futuro di Bergamo e della sua provincia mettendo a sistema esperienze, iniziative già in atto e una nuova progettualità in una visione comune”. Pro Universitate Bergomensi, associazione senza scopo di lucro che sostiene le attività extracurriculari dell’Università a servizio del territorio bergamasco, ha collaborato alla produzione e costruzione del programma di Bergamo Next Level, “Svolgendo un ruolo strategico di raccordo rispetto alle priorità di sviluppo della nostra provincia – spiega la Presidente Cristina Bombassei – e coinvolgendo in forma attiva tutti i propri Soci” (tra cui Ascom, ANCE Bergamo, Camera di Commercio di Bergamo, CNA, Confagricoltura Bergamo, Confartigianato Bergamo, Confindustria Bergamo, SACBO, UBI, Unione Artigiani). Giorgio Gori, Sindaco di Bergamo: “La ripartenza e la rinascita di Bergamo hanno bisogno della partecipazione e delle energie di tutte le istituzioni della città: l'Università è stata uno dei principali motori dell'innovazione e dell'internazionalizzazione della nostra città in questi ultimi anni ed è perciò di fondamentale importanza che partecipi e contribuisca alla visione del futuro di Bergamo e del suo territorio. Next Level può rappresentare un tassello utile nella costruzione dell'idea della Bergamo di domani, in un momento fondamentale come quello post info@bergamonextlevel.it bergamonextlevel.it pandemia: transizione ecologica, cultura, innovazione digitale, costruzione di competenze, la valorizzazione dei giovani, etc. sono le leve su cui ricostruire la nostra società dopo la crisi ed è evidente il ruolo chiave che la nostra Università giocherà in questa partita”. Franco Gafforelli, Presidente della Provincia di Bergamo: "Il nostro territorio sta vivendo un periodo di grande fermento e voglia di futuro, segno di una Bergamo più viva che mai e desiderosa di essere protagonista del suo domani. È fondamentale l'apporto che la nostra Università ha deciso di dare a questo percorso, per cogliere un'occasione importante e forse irripetibile di rigenerazione del nostro tessuto sociale ed economico, dando il giusto sostegno alle giovani generazioni". Allo sviluppo del programma di Bergamo Next Level hanno contribuito inoltre più di sessanta tra docenti e ricercatori dell’Università degli studi di Bergamo afferenti ai dipartimenti di Giurisprudenza; Ingegneria e Scienze Applicate; Ingegneria Gestionale, dell’Informazione e della Produzione; Lettere, Filosofia e Comunicazione; Lingue, Letterature e Culture Straniere; Scienze Aziendali; Scienze Economiche; Scienze Umane e Sociali, a cui si aggiunge il supporto dei Centri di Ateneo interdipartimentali. L’iniziativa condivisa con il territorio “Next level” di Bergamo - sostiene Sergio Cavalieri, Prorettore dell’Università di Bergamo con delega a Trasferimento Tecnologico e Innovazione - intende fare leva sulle enormi opportunità che potranno scaturire per Bergamo e la sua provincia dal piano Next Generation EU di ricostruzione europea e il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza recentemente approvato dal governo Draghi. Una ricostruzione a 360 gradi su uno sviluppo realmente sostenibile per il nostro territorio, non solo centrato sulle prospettive economiche ma anche di rigenerazione del suo tessuto sociale e culturale. Le iniziative si articolano in 4 tavole rotonde “La Bussola delle idee”, 4 conferenze interattive “(in) – Tratteniamoci” e 4 webinar “Conoscere per credere”, 4 dialoghi “Fuori porta”, anticipati da diversi contributi info@bergamonextlevel.it bergamonextlevel.it video che avranno come punto di partenza una “Parola d’ordine” attorno alla quale docenti, dottorandi e ricercatori svilupperanno una video-narrazione divulgativa su temi chiave dell’attualità. L’evento inaugurale in agenda per giovedì 13 maggio alle ore 18 “Transizione verso dove?” aprirà i lavori con la presenza a Bergamo del Ministro della Transizione Ecologica Roberto Cingolani, in dialogo con il Rettore dell’Università degli studi di Bergamo Remo Morzenti Pellegrini e la Presidente di Pro Universitate Bergomensi Cristina Bombassei. Gli appuntamenti di Bergamo Next Level sono organizzati in 4 aree tematiche, ciascuna delle quali si propone di mettere in luce le specifiche opportunità di un cambiamento epocale contestuale alla pandemia che ha investito individui e comunità, oltre che interi settori economici e sistemi valoriali. “Culture e Generazioni” sono al centro della prima area tematica, focalizzata sulle cosiddette “generazioni lockdown” che si affacciano al mondo del lavoro, e sul contributo necessario per sostenere i giovani e rinforzare in loro la fiducia nel futuro. La seconda area tematica pone l’attenzione su “Persona e società”, arrivando ad individuare quali sono priorità e strumenti utili a rafforzare le categorie più fragili di fronte alle nuove modalità di relazione - familiare prima e sociale poi - ingenerate dalla convivenza domestica prolungata, dal lavoro da remoto e dalla didattica a distanza. L’impatto della pandemia sul sistema economico e produttivo ha inoltre riportato al centro il tema del lavoro, del capitale umano e del fare “Impresa e Sviluppo Sostenibile”: di questo si occupa la terza area tematica che indicherà la via per comporre due aspetti solo apparentemente distanti, quali l’incremento della produttività e un impatto ridotto sull’ambiente, attraverso una gestione etica e responsabile della società.

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President Lagarde presents the latest monetary policy decisions – 11 April 2024
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Da L’Avventura della Moneta a MUDEM: oltre 16.000 grazie!
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Da L’Avventura della Moneta a MUDEM: oltre 16.000 grazie!

C’è ancora tempo, fino al 28 aprile, per visitare L’Avventura della Moneta, la mostra immersiva anteprima di MUDEM, il futuro Museo della Moneta- Banca d’Italia in corso al Palazzo delle Esposizioni di Roma. La mostra, ideata da Paco Lanciano e Giovanni Carrada per la Banca d’Italia, ha ricevuto oltre 16.000 prenotazioni, è stata visitata da più di 7.000 studenti ed è stata accompagnata da ben 20 eventi. MUDEM ha organizzato visite dedicate alle scuole primarie e secondarie e realizzato 68 attività educative, grazie alla collaborazione con la Fondazione Scuola dei beni e delle attività culturali, il CNR, l'Opera Nazionale Montessori e il Dipartimento Circolazione monetaria e pagamenti al dettaglio della Banca d’Italia. Nel ciclo di incontri Dopo l'avventura, esperti e accademici hanno approfondito i temi della mostra con le loro ricerche e spunti originali. Il Museo della Moneta ha intrapreso un lavoro di co-progettazione e sperimentazione per l'accessibilità della mostra e del museo. È stato realizzato un percorso tattile e multisensoriale che ha reso accessibili alle persone cieche e ipovedenti le prime tre sale della mostra. Per le persone sorde sono stati progettati dei supporti nella Lingua dei segni italiana: tablet con video in LIS e smartglasses con sottotitoli per visitare l’intero percorso. Questo video è un ringraziamento a chi finora ha seguito MUDEM e a chi si sintonizzerà sulle sue frequenze nei prossimi mesi. …Il viaggio è solo all’inizio!
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