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D.L. Agosto: le novità sulla rivalutazione dei beni d’impresa

Il Decreto agosto apre la via a nuove chance per le imprese che intendono rivalutare i beni d’impresa. L’articolo 110 del Decreto Agosto (D.L. 104/2020), infatti, ha riaperto i termini per rivalutare questi beni apportando, tuttavia, delle modifiche rispetto alla medesima disposizione contenuta nella Legge di bilancio 2020 (articolo 1, commi da 696 a 704, L. 160/2019). Le modifiche apportate alla disciplina sono caratterizzate da maggiori elementi di appeal per i contribuenti, come l’azzeramento dell’imposta sostitutiva per il riconoscimento fiscale dei maggiori valori iscritti in bilancio, che arriva al 3%, contro le vecchie aliquote molto più elevate (12%-14%). Entrando più nello specifico, le principali novità riguardano: l’eliminazione del vincolo delle categorie omogenee, la possibilità di non dare rilevanza fiscale alla rivalutazione e l’aliquota dell’imposta sostitutiva dovuta. Riguardo alla prima novità, questa rivalutazione infatti può riguardare anche singoli beni e non necessariamente tutti i beni di una categoria omogenea, quindi effettuata “distintamente per ciascun bene”. Con questa novità un’impresa può decidere di rivalutare un singolo bene senza comprendere gli altri beni appartenenti alla medesima categoria omogenea come previsto dalle precedenti misure in tema di rivalutazione. Un’altra novità riguarda la possibilità che questa rivalutazione può assumere anche la sola valenza civilistica, oppure una rivalutazione con efficacia sia civilistica sia fiscale. In quest’ultima ipotesi parliamo di un vero e proprio risparmio, in quanto il riconoscimento fiscale, ai sensi dell’articolo 110, comma 4 del Decreo Agosto, avviene a seguito del versamento di un’imposta sostitutiva delle imposte sui redditi, dell’Irap e di eventuali addizionali pari al 3% dei maggiori valori, sia con riferimento ai beni ammortizzabili sia con riferimento ai beni non ammortizzabili, rispetto alla precedente disciplina nella quale l’aliquota per i beni ammortizzabili era pari al 12% mentre per i beni non ammortizzabili era del 10%. L’ultima novità non è una vera e propria novità in quanto è stata confermata l’imposta sostitutiva dovuta per l’affrancamento del saldo attivo di rivalutazione pari al 10%. La novità consiste nel metodo di pagamento; Infatti, non è previsto un piano di rateazione del versamento delle imposte sostitutive basato sul quantum dovuto, in quanto il pagamento può avvenire, a prescindere dall’importo, in un massimo di tre rate di pari importo da effettuarsi entro il termine previsto per il versamento a saldo delle imposte sui redditi relative al periodo d’imposta con riferimento al quale la rivalutazione è eseguita. Inoltre, tali versamenti possano essere eseguiti mediante compensazione ai sensi delle disposizioni contenuti nella sezione I del capo III del D.Lgs. 241/1997. Di conseguenza, per quanto riguarda la decorrenza degli effetti fiscali della rivalutazione, è stato previsto che, in linea generale, la rivalutazione ha effetto dall’esercizio successivo a quello di effettuazione (dal 2021 per i soggetti solari), mentre, per quanto riguarda la determinazione delle plus/minusvalenze a seguito di cessioni a titolo oneroso, assegnazioni ai soci e destinazioni a finalità estranee all’esercizio d’impresa ovvero al consumo personale o familiare dell’imprenditore, avvenute anteriormente al quarto esercizio successivo a quello nel quale la rivalutazione è stata eseguita occorre fare riferimento al costo ante rivalutazione. Ciò significa che la rivalutazione ai predetti fini sarà efficace dal 1° gennaio 2024.

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President Lagarde presents the latest monetary policy decisions – 11 April 2024
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Da L’Avventura della Moneta a MUDEM: oltre 16.000 grazie!
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Banca d'Italia - Eurosistema

Da L’Avventura della Moneta a MUDEM: oltre 16.000 grazie!

C’è ancora tempo, fino al 28 aprile, per visitare L’Avventura della Moneta, la mostra immersiva anteprima di MUDEM, il futuro Museo della Moneta- Banca d’Italia in corso al Palazzo delle Esposizioni di Roma. La mostra, ideata da Paco Lanciano e Giovanni Carrada per la Banca d’Italia, ha ricevuto oltre 16.000 prenotazioni, è stata visitata da più di 7.000 studenti ed è stata accompagnata da ben 20 eventi. MUDEM ha organizzato visite dedicate alle scuole primarie e secondarie e realizzato 68 attività educative, grazie alla collaborazione con la Fondazione Scuola dei beni e delle attività culturali, il CNR, l'Opera Nazionale Montessori e il Dipartimento Circolazione monetaria e pagamenti al dettaglio della Banca d’Italia. Nel ciclo di incontri Dopo l'avventura, esperti e accademici hanno approfondito i temi della mostra con le loro ricerche e spunti originali. Il Museo della Moneta ha intrapreso un lavoro di co-progettazione e sperimentazione per l'accessibilità della mostra e del museo. È stato realizzato un percorso tattile e multisensoriale che ha reso accessibili alle persone cieche e ipovedenti le prime tre sale della mostra. Per le persone sorde sono stati progettati dei supporti nella Lingua dei segni italiana: tablet con video in LIS e smartglasses con sottotitoli per visitare l’intero percorso. Questo video è un ringraziamento a chi finora ha seguito MUDEM e a chi si sintonizzerà sulle sue frequenze nei prossimi mesi. …Il viaggio è solo all’inizio!
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