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La magia delle foreste

Fa più rumore un albero che cade, che una foresta che cresce. Eppure, gli alberi fatti cadere sono troppi e le foreste che crescono troppo poche. La terza edizione del festival delle foreste - organizzato da Cinema e Arte e Montagna Italia e promosso dal Comune di Bergamo - parte da un dato di fatto: lo sviluppo della cultura del verde interessa tutti - città, montagne, paesi e culture diverse - perché sarà il biglietto da visita con cui ci presenteremo a chi verrà dopo di noi. «Anche quest’anno riproponiamo il Festival cinematografico delle foreste: unico appuntamento europeo che parla, attraverso l’arte cinematografica, dei polmoni verdi della terra» ha spiegato Roberto Gualdi Presidente del Festival. Dal 18 al 20 novembresaranno visibili sul canale YouTube di Montagne Italia 23 film, tra quelli giunti da dieci diverse nazioni, selezionati dalla Direzione Artistica. Opere queste che saranno disponibili anche nei mesi successivi al Festival, ed entreranno nelle scuole che manifesteranno interesse. «Desideriamo creare una cineteca internazionale per raccogliere tutte le fatiche cinematografiche giunte a noi negli anni, e che volentieri mettiamo a disposizione di associazioni, enti o istituzioni che vorranno occuparsi del verde urbano, della sostenibilità ambientale e della salute delle aree verdi della terra» ha proseguito Gualdi. «Con l’edizione di quest’anno, si consolida la collaborazione tra il Comune di Bergamo e il Festival delle Foreste di cui siamo partner attivo nell’organizzazione» ha dichiarato l’Assessora al Verde pubblico e Educazione alla Cittadinanza, Marzia Marchesi. «Le foreste sono sempre più esposte ai fenomeni climatici estremi causati dal riscaldamento globale. Una riflessione sulle politiche di gestione forestale e su come realizzare foreste all’interno e attorno ai centri urbani ci è parsa certamente necessaria se non urgente. Per questa ragione abbiamo organizzato un evento in cui racconteremo l’impegno del mio Assessorato per la cura e lo sviluppo del verde della città e per la diffusione di una “cultura del verde”, soprattutto tra le nuove generazioni a cui destiniamo attività educative centrate sulla biodiversità, la conoscenza e il rispetto della natura». Originariamente in occasione della Settimana delle Foreste, il Comune di Bergamo aveva programmato la realizzazione di alcuni progetti di “Cittadinanza verde” che prevedevano la messa a dimora di circa 200 tra alberi e piante in diverse zone della città con la partecipazione attiva di cittadini e Associazioni. A causa dei recenti provvedimenti anti Covid-19, questi interventi sono stati rimandati alla primavera 2021. Confermata invece la messa a dimora di 29 piante nei giardini dell’Istituto I.C. I Mille con la presenza di docenti e i bambini dei plessi Meucci, Bellini e Cavezzali.

Il Festival delle Foreste è inserito nel programma della Settimana delle Foreste 2020, che raccoglie alcune iniziative dedicate alla promozione del verde, di uno sviluppo sostenibile e della forestazione anche in ambito urbano. Il festival si divide in 2sezioni: Foreste del mondo - foreste tropicali, mediterranee, temperate e boreali; Foreste Urbane - alberi e foreste localizzate dentro e attorno agli ecosistemi delle comunità urbane.

Gli argomenti di approfondimento sono numerosi: abitanti delle foreste (animali e popoli che vivono all’interno delle Foreste di tutto il mondo); suoni delle foreste (canti, musiche popolari e suoni della natura); letteratura, mitologia e religione (riti religiosi, leggende e racconti dal mondo delle foreste); aree naturali protette (Parchi Nazionali, Regionali e Interregionali, Riserve Naturali e altre aree naturali protette).

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C’è ancora tempo, fino al 28 aprile, per visitare L’Avventura della Moneta, la mostra immersiva anteprima di MUDEM, il futuro Museo della Moneta- Banca d’Italia in corso al Palazzo delle Esposizioni di Roma. La mostra, ideata da Paco Lanciano e Giovanni Carrada per la Banca d’Italia, ha ricevuto oltre 16.000 prenotazioni, è stata visitata da più di 7.000 studenti ed è stata accompagnata da ben 20 eventi. MUDEM ha organizzato visite dedicate alle scuole primarie e secondarie e realizzato 68 attività educative, grazie alla collaborazione con la Fondazione Scuola dei beni e delle attività culturali, il CNR, l'Opera Nazionale Montessori e il Dipartimento Circolazione monetaria e pagamenti al dettaglio della Banca d’Italia. Nel ciclo di incontri Dopo l'avventura, esperti e accademici hanno approfondito i temi della mostra con le loro ricerche e spunti originali. Il Museo della Moneta ha intrapreso un lavoro di co-progettazione e sperimentazione per l'accessibilità della mostra e del museo. È stato realizzato un percorso tattile e multisensoriale che ha reso accessibili alle persone cieche e ipovedenti le prime tre sale della mostra. Per le persone sorde sono stati progettati dei supporti nella Lingua dei segni italiana: tablet con video in LIS e smartglasses con sottotitoli per visitare l’intero percorso. Questo video è un ringraziamento a chi finora ha seguito MUDEM e a chi si sintonizzerà sulle sue frequenze nei prossimi mesi. …Il viaggio è solo all’inizio!
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