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La teleassemblea una novità nel mondo condominiale

Una delle faq rivolte al Governo negli ultimi giorni riguardava una richiesta avanzata da alcuni amministratori relativa alle assemblee condominiali. Il Governo dopo aver risposto che le assemblee essendo considerate assembramenti di persone erano da considerarsi vietate in quanto rientranti nell’art. 2, comma 1 del Dpcm del 8/‘3/20, ha tuttavia paventato la possibilità che le stesse possano tenersi con modalità a distanza assicurando il rispetto delle tempistiche e dei modi relativi alle convocazioni ed alle delibere. Quindi gli amministratori di condominio potranno ricominciare a tenere le assemblee che sostanzialmente potranno avvenir secondo tre modalità: video conferenza, accedendo ad una piattaforma che dovrà essere indicata nella convocazione, per telefono, e con l’uso di delega. Tuttavia le domande che sorgono a seguito di tale nuova tipologia di assemblee non sono poche, in primis si pensa a tutte quelle perone che non sono dotate di rete internet nelle proprie abitazioni o che non hanno un pc, sopratutto se si pensa alle persone anziane sarà difficile trovare una soluzione, in secondo luogo, nel caso di conference telefonica ci si domanda come sarà possibile individuare se in collegamento ci sono effettivamente i proprietari dell’immobile.

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