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WisdomTree lancia il primo ETF su EURO Bonds: finanziare la ripresa e il futuro dell'Eurozona

Si sarebbe sperato si arrivare agli Euro Bond in circostanze meno frustranti. Eppure, la dove non era riuscita la crisi del debito, la pandemia Covid 19 ha trionfato, lasciando di fatto spazio ad un compromesso che sembra tuttavia aprire le porte ad un futuro new normal, almeno sotto il profilo del finanziamento agli stati membri. Tanti soldi per tutti, finanziamento alla crescita per chi sa bene già oggi come impiegarlo ma anche aiuto, misto a lungimiranza, disciplina e regole chiare, per chi è solito sbagliare. Il tutto in salsa ESG. Questo di fatto sono i più recenti programmi di sostegno firmati EU, discussi anni fa durante la crisi del debito, lanciati oggi per fronteggiare la pandemia , ma che mostrano anche il chiaro disegno di un Europa più unita domani. Sarà certo un'Unione a più velocità, ma che, quantomeno, progetta il suo futuro come un unicum. Anche se l'iter non appare facile, come noto, l'idea di Bond targati EU emessi su larga scala, porterebbe in dote una liquidità che trova pari solo nel sistema statunitense, e con questa un bacino d'investitori stabile e una tripla AAA oggi da non sottovalutare. Il neonato ETF di casa WisdomTree, il WisdomTree European Union Bond UCITS ETF , IE00BMXWRM76, base EUR, appena quotato sul listino di Piazza Affari, punta proprio alle prime emissioni di questo genere, ossia quelle atte a finanziare il programma SURE e il Next Generation EU. Il Support to mitigate Unemployment Risks in an Emergency, approvato a maggio 2020 in piena emergenza, finanziato fino a 100 miliardi di euro è un'iniziativa atta a fornire liquidità a brevissimo termine agli stati membri più colpiti dal virus, puntando principalmente su compromessi come la creazione di posti di lavoro non fissi, ma di immediato impatto sul sistema economico. I fondi vengono erogati secondo logiche in linea con i principi ESG e prevedono rigide regole di reporting da parte del soggetto debitore. Di ben più ampio respiro è invece il Next Generation EU, un'iniziativa da 750 miliardi di euro, i cui fondi saranno impiegati tra quest'anno e il 2023. Qui il focus si sposta sul lungo periodo, con però un particolare che va ben oltre la pandemia e i suoi effetti: ci riferiamo al dichiarato obbiettivo di creare un'Europa in grado di competere sui temi del futuro, più resiliente, più digitale oltre che più green. Non si tratta semplicemente di denaro disponibile per l'utilizzo, ma piuttosto di finanziamenti, di debito, con precise scadenze e che vista la situazione economica corrente, verrà certamente utilizzato. E' bene specificare che la Next Generation EU Initiative, come detto la parte preponderante dell'universo d'investimento del fondo, attende ratifica da parte degli stati membri. Questi bond potrebbero poi rappresentare un asset rifugio essendo ricompresi nei piani di acquisto titoli della Banca Centrale, con i quali da anni si cerca di trasmettere liquidità al sistema. Secondo WisdomTree, una volta completato l'iter di approvazione, i programmi congiunti daranno vita al secondo AAA Bond issuer a livello Europeo, con evidenti vantaggi nel costo del finanziamento oltre che nella stabilità dei prezzi. Tuttavia, l'ETF, un replicante fisico dell'indice IHS Markit iBoxx EUR European Union Select Index, prevede anche l'ampliamento dell'universo investibile ad altri programmi implementati in futuro dalle istituzioni europee, oltre a SURE e NextGeneration EU, richiamando quindi , come anticipato, ulteriore liquidità e potenziale. Le missioni ricomprese nell'indice sono a tasso fisso e devono essere disponibili per un valore non inferiore ad un miliardo di euro. L'ETF, nella sua versione a capitalizzazione dei proventi, è disponibile oggi in funzione di un TER annuo a quota 16 punti base.

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The ECB Podcast – The power of inflation expectations
25:49
European Central Bank

The ECB Podcast – The power of inflation expectations

What are inflation expectations? How do our personal experiences shape them? And why do they matter to central banks? In this episode of The ECB Podcast, our host Stefania Secola and researchers Geoff Kenny and Dimitris Georgarakos discuss how people form expectations about inflation and how we measure them. The views expressed are those of the speakers and not necessarily those of the European Central Bank. Published on 26 April 2024 and recorded on 19 April 2024. In this episode: 01:35 – Inflation expectations What are inflation expectations, and why do they matter for central banks? How do people form such expectations? 9:25 – The impact on prices Can inflation expectations shape the prices we end up paying? How might personal perceptions influence wages? 11:30 – Measuring inflation expectations Why is it important to measure inflation expectations, and how do we do it at the ECB? What were the findings of our latest survey? 16:38 – The role of the ECB What can the ECB do to inform people’s inflation expectations? And what role can communication play in this? 21:15 – Our guests’ hot tips ECB researchers Geoff Kenny and Dimitris Georgarakos share their hot tips and some final thoughts with our listeners. ECB Consumer Expectations Survey https://www.ecb.europa.eu/stats/ecb_surveys/consumer_exp_survey/html/index.en.html Working Paper: Tell me something I don’t already know: learning in low and high-inflation settings, March 2024 https://www.ecb.europa.eu/pub/pdf/scpwps/ecb.wp2914~d6a8832bf5.en.pdf?e655c8b68e7c2fb096387a4da34c42e6 Research Bulletin: Recent changes in consumers’ medium-term inflation expectations – a detailed look, February 2023 https://www.ecb.europa.eu/press/research-publications/resbull/2023/html/ecb.rb230224~558beec65c.en.html Economic Bulletin issue 3/2024: Trust in the ECB – insights from the Consumer Expectations Survey, April 2024 https://www.ecb.europa.eu/press/economic-bulletin/html/eb202403.en.html#toc24 European Central Bank https://www.ecb.europa.eu/
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