top of page

La distribuzione globale del reddito: effetti sociali e politici


Sala gremita anche per l’incontro con l’economista serbo americano Branko Milanovic, tra i maggiori esperti di diseguaglianza economica. In tempi di crisi del sistema politico occidentale, con l’ascesa dei paesi asiatici, lo scenario dell’Eurasia si è sensibilmente modificato. Tra diseguaglianze locali - ossia differenti opportunità tra persone che vivono in uno stesso paese - e diseguaglianze globali - ossia differenti opportunità tra le popolazioni di diverse regioni del mondo, si ridefiniscono gli scenari internazionali.

Il nostro modello socio-economico, basato sul capitalismo, è relativamente recente e con la crisi della globalizzazione si sta rapidamente ri-modificando. In particolare per i paesi europei e nordamericani la rinascita dell’Asia comporta il delinearsi di nuove geografie economiche. Il blocco euro-asiatico è costituto da due forti gruppi di paesi che si confrontano e che generano nuove distribuzioni dell’attività economica e delle risorse.

Le diseguaglianze sono di due tipi: locali e globali. Normalmente, ha spiegato Milanovic, ci concentriamo e ci battiamo per le diseguaglianze di opportunità all’interno di un paese o sistema regionale. Consideriamo ovvio che le persone abbiano le stesse possibilità e misuriamo la democrazia secondo parametri di equità sociale, redistributiva, scolastica, economica. Al contrario tendiamo a ignorare le diseguaglianze globali, inserite solo nelle agende internazionali senza che alle dichiarazioni seguano azioni efficaci, ha denunciato con forza l’economista serbo-americano. Il trend attuale è una diminuzione delle diseguaglianze globali, grazie al processo di crescita dei paesi asiatici e presto anche africani. La componente di classe della diseguaglianza è però destinata a crescere all’interno dei singoli paesi, soprattutto quelli stabili. Di fatto, le diseguaglianze globali sono il motivo delle migrazioni sistemiche e della crisi di rappresentanza della middle-class, sempre più numerosa e sempre più incapace di organizzare forme di governance. Con la globalizzazione, i cambiamenti tecnologici e i nuovi scenari politici, si è assistito a una crescita della classe media globale che include cittadini di paesi in rapida crescita economica. Questa crescita numerica non ha modificato le condizioni della classe media tradizionale che ora risulta, su scala internazionale, meno competitiva e quindi gode di minori vantaggi rispetto a pochi anni fa. Ne deriva l’insoddisfazione crescente di un segmento relativamente prospero, nonostante la povertà mondiale si sia ridotta. I conflitti potranno quindi essere interni a sistemi regionali o nazionali e riguarderanno l’accesso alle opportunità e la ridistribuzione del reddito. In questo scenario è facile che si rafforzino i populismi e i partiti che si oppongono alle ondate migratorie, alla globalizzazione e che vogliono proteggere i sistemi produttivi tradizionali.


Dalla rete

Questo canale aprirà presto!
President Lagarde presents the latest monetary policy decisions – 11 April 2024
13:11
Da L’Avventura della Moneta a MUDEM: oltre 16.000 grazie!
02:00
Banca d'Italia - Eurosistema

Da L’Avventura della Moneta a MUDEM: oltre 16.000 grazie!

C’è ancora tempo, fino al 28 aprile, per visitare L’Avventura della Moneta, la mostra immersiva anteprima di MUDEM, il futuro Museo della Moneta- Banca d’Italia in corso al Palazzo delle Esposizioni di Roma. La mostra, ideata da Paco Lanciano e Giovanni Carrada per la Banca d’Italia, ha ricevuto oltre 16.000 prenotazioni, è stata visitata da più di 7.000 studenti ed è stata accompagnata da ben 20 eventi. MUDEM ha organizzato visite dedicate alle scuole primarie e secondarie e realizzato 68 attività educative, grazie alla collaborazione con la Fondazione Scuola dei beni e delle attività culturali, il CNR, l'Opera Nazionale Montessori e il Dipartimento Circolazione monetaria e pagamenti al dettaglio della Banca d’Italia. Nel ciclo di incontri Dopo l'avventura, esperti e accademici hanno approfondito i temi della mostra con le loro ricerche e spunti originali. Il Museo della Moneta ha intrapreso un lavoro di co-progettazione e sperimentazione per l'accessibilità della mostra e del museo. È stato realizzato un percorso tattile e multisensoriale che ha reso accessibili alle persone cieche e ipovedenti le prime tre sale della mostra. Per le persone sorde sono stati progettati dei supporti nella Lingua dei segni italiana: tablet con video in LIS e smartglasses con sottotitoli per visitare l’intero percorso. Questo video è un ringraziamento a chi finora ha seguito MUDEM e a chi si sintonizzerà sulle sue frequenze nei prossimi mesi. …Il viaggio è solo all’inizio!
Non ci sono eventi in programma
bottom of page