MUTUI IN VALUTA: INTERVIENE LA CORTE DI GIUSTIZIA EUROPEA
In tema di mutui in valuta estera, disputa che è stata la centro dell’attenzione della giustizia interna dei paesi UE, la Corte Diu Giustizia Europea, nella causa causa C 51/1, ha affermato che «gli istituti finanziari sono obbligati a fornire ai mutuatari informazioni sufficienti per consentire a questi ultimi di adottare le proprie decisioni con prudenza e in piena cognizione di causa. Ciò implica che una clausola relativa al rischio di cambio debba essere compresa dal consumatore sia sul piano formale che sul piano grammaticale, ma anche quanto alla sua portata concreta. Ne consegue che un consumatore medio, normalmente informato e ragionevolmente attento e avveduto, deve poter non solo essere consapevole della possibilità di deprezzamento della valuta nazionale rispetto alla valuta estera in cui il mutuo è stato espresso, ma anche valutare le conseguenze economiche, potenzialmente significative, di una clausola del genere sui suoi obblighi finanziari».
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