Vox di C. Dalcher

“Quando l’individuo perde la libertà che aveva un tempo spesso resta passivo, non si fa sentire davanti a scelte politiche discutibili”. È il messaggio di “Vox”, il libro della linguista Christina Dalcher.

Jean McClellan è diventata una donna di poche parole. Ma non per sua scelta. Ogni donna deve rispettare il limite delle cento parole al giorno se non vuole essere punita da una scossa elettrica emanata dal braccialetto che porta al polso, un aggeggio munito di un contatore che scatta a ogni parola pronunciata. Con il governo dei “Puri” al potere in America milioni di donne, oltre alla voce, hanno dovuto rinunciare al passaporto, al conto in banca, al lavoro. Jean però può ribellarsi: per sé stessa, per sua figlia, per tutte le donne.