Mostra fotografica per i 50 anni di DOB - AIDO
Nel cortile f.lli Quarti del Palazzo della Provincia l'esposizione fotografica realizzata da AIDO in occasione dei festeggiamenti per il 50° anniversario della sezione bergamasca (DOB - AIDO). La mostra è già stata allestita all'aeroporto di Orio al Serio e in seguito all'ASST Papa Giovanni XXIII, e nella sede di via Tasso è stato possibile visitarla fino al 13 dicembre. All'inaugurazione erano presenti il vicepresidente della Provincia Pasquale Gandolfi, il presidente regionale AIDO Corrado Valli, il vicepresidente provinciale Franco Cometti e il Cavalier Leonida Pozzi, esponente storico dell'associazione. "Sono molto orgoglioso di ospitare l'AIDO bergamasca per questa mostra - ha detto Gandolfi - è una realtà che conosco bene, così come conosco diverse persone che grazie a un trapianto hanno avuto l'opportunità di una "seconda vita". Abbiamo tutti il dovere di fare questa scelta importante di solidarietà, e le istituzioni non possono che dare visibilità a chi da anni lavora per diffondere questa sensibilità fra i cittadini". Il presidente regionale e il vicepresidente provinciale hanno tenuto a ringraziare la Provincia e in particolare il Servizio Cultura - Settore Sviluppo per la collaborazione: "Dopo aver toccato due luoghi importanti e di grande passaggio avevamo il forte desiderio di allestire la mostra nel cuore della città, visto che domenica a Monterosso avranno luogo i festeggiamenti di questo anniversario - ha spiegato Valli -. Nella mostra si possono vedere volti più o meno noti che hanno fatto la storia dell'AIDO bergamasca, senza dimenticare i tantissimi volontari che hanno lavorato in questi 50 anni". L'augurio è che AIDO possa continuare per molti anni il suo lavoro, ma anche che un domani la donazione degli organi sia una scelta talmente diffusa da rendere non più necessaria la sua promozione: "Cinquant'anni fa sembrava una follia, oggi in Italia vivono 50mila trapiantati - ha ricordato Leonida Pozzi, che ha voluto sottolineare l'importanza simbolica della presenza dell'esposizione in via Tasso: "questa è la casa di tutta la cittadinanza bergamasca, siamo nel cuore di Bergamo e Bergamo è il cuore d'Italia per quanto riguarda il volontariato. La Provincia è da sempre stata per noi un partner indispensabile e tengo a ringraziare in particolare il Dirigente dott. Silvano Gherardi per il supporto che non ci ha mai fatto mancare". L'ultimo pannello dell'esposizione è stato dedicato alle modalità con cui iscriversi all'AIDO: oltre al modulo cartaceo è da poco possibile aderire in forma digitale tramite un'APP.
