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Un asteroide, più grande della grande piramide di Giza, “sfiorerà” la Terra il 6 settembre

La NASA sta seguendo un enorme asteroide chiamato 465824 (2010 FR), che è largo 270 metri o se preferite due volte la Grande Piramide di Giza, mentre si staavvicinando alla Terra a 50500 kmh

tratto da www.sciencetimes.com


La National Aeronautics and Space Administration (NASA) degli Stati Uniti ha definito il prossimo asteroide come un oggetto un NEO (Near-Earth Object) il che significa che si troverà a passare a meno di 1,3 unità astronomiche (UA) di distanza, in cui per UA è intesa la distanza standard della Terra dal Sole.


Fortunatamente, nonostante le dimensioni gigantesche, gli esperti hanno affermato che non c’è nulla di cui preoccuparsi poiché la gigantesca roccia spaziale non rappresenta una minaccia per la vita umana.


Gli scienziati del Center for Near-Earth Object Studies (CNEOS) hanno affermato che l’asteroide è stato individuato per la prima volta nel 2010. È stato classificato come un asteroide Apollo poiché ha attraversato l’orbita terrestre.


Gli scienziati tengono traccia di oltre 2.000 asteroidi e comete che potrebbero minacciare la Terra da quando una roccia spaziale grande come un’auto ha sfrecciato vicinissima alla Terra all’inizio di agosto, fatto che gli scienziati hanno descritto come il sorvolo più vicino della storia.


La NASA ha confessato di non aver visto la roccia spaziale arrivare se non dopo che ci aveva praticamente sfiorato a soli 2.950 chilometri dalla Terra nella giornata di domenica 16 agosto. Il dottor Paul Chodas della NASA ha affermato che l’asteroide si è avvicinato inosservato dalla direzione del Sole e non sono riusciti a vederlo.


Ora noto come QG 2020 , il Palmar Observatory in California ha rilevato per la prima volta l’asteroide dopo sei ore che ha sorvolato l’Oceano Indiano alle 5:08 AM BST del 16 agosto. Fortunatamente, l’asteroide non rappresenta una minaccia per la Terra in quanto è di poco più grande delle dimensioni di una berlina media. Da quell’incidente, la NASA è stata incaricata di localizzare il 90% degli asteroidi e delle comete che potrebbero danneggiare la Terra in futuro. Hanno identificato “asteroidi killer” che misurano circa 150 metri di diametro o più grandi e sono più facili da individuare a distanza.

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